Entro il 31 dicembre 2022, tutte le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose nella qualifica di Speditori sono obbligate a designare un consulente adibito alla sicurezza ADR.
Chi rientra nella categoria Speditori?
Nella letteratura ADR, vengono definiti Speditori: “tutte le imprese che spediscono merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Quando il trasporto è effettuato sulla base di un contratto di trasporto, lo speditore secondo questo contratto è considerato come speditore.”
L’integrazione del manuale ADR
Nel 2016, durante il Joint Meeting Committee IASA (International Association of Dangerous Goods Safety Advisers), è stata proposta la modifica del manuale comprendendo l’obbligo di incaricare un consulente ADR anche per le attività di spedizione di merci pericolose.
Nell’attuale versione del manuale, il paragrafo 1.8.3.1 dichiara “Ogni impresa, la cui attività comporti la spedizione o il trasporto di merci pericolose per strada, oppure le operazioni connesse di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.”
Per facilitare questa transizione è stato previsto un periodo provvisorio di passaggio, che ha scadenza il 31 dicembre 2022, per dare il tempo alle aziende di ottemperare al nuovo obbligo.
A partire dal 1 gennaio 2023 ogni azienda speditore dovrà obbligatoriamente avvalersi della consulenza di un DGSA (Dangerous Goods Safety Advisor)
