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Il Titolo II del D.Lgs. 81/08, Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, disciplina i requisiti dei luoghi di lavoro, il Datore di Lavoro, si evidenzia all’articolo 64, ha l’obbligo di provvedere affinché “i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;”, il mancato adempimento di questo obbligo è ovviamente sanzionato in fase di verifica da parte degli enti competenti.
La verifica annuale delle scaffalature, si inserisce negli obblighi dell’articolo 64, e permette alle scaffalature installate di mantenere nel tempo le loro caratteristiche. Sebbene durante l’uso quotidiano gli addetti prestino la massima attenzione, è impossibile evitare che esse si danneggino, da questo derivano problematiche nella sicurezza dei lavoratori che spesso non vengono rapidamente individuate e rischi lavorativi non tempestivamente valutati.
Il Decreto sottolinea inoltre l’importanza delle “norme tecniche” per la gestione delle attrezzature e strumenti di lavoro, in particolare per gli scaffali metallici. Due normative rilevanti sono la UNI EN 15629:2009, che riguarda le specifiche delle strutture degli scaffali, e la UNI EN 15635:2009, focalizzata sull’uso e manutenzione degli stessi.
La UNI EN 15629 stabilisce che è responsabilità dell’utilizzatore sottoporre gli scaffali a regolari ispezioni durante il loro ciclo di vita, per assicurarsi che eventuali danni siano riparati o componenti danneggiati sostituiti. La norma EN UNI 15635:2009, invece, fornisce dettagliate indicazioni e strumenti per il controllo delle scaffalature metalliche.
Il corso prepara il lavoratore designato, ad un’adeguata conoscenza tecnica per effettuare controlli periodici sulle scaffalature.
FORMAZIONE SCAFFALATURA
DURATA
- Durata 4 ore
CONTENUTI GENERALI
- Cosa sono le scaffalature, loro tipologia.
- Terminologia e caratteristiche dei singoli elementi che le compongono.
- Caratterizzazione delle anomalie (come da norma EN UNI 15635).
- Standard di riferimento per l’identificazione, la valutazione e la classificazione dei danni alle scaffalature (sia “Normali” che “Sismiche”) e quelli di riferimento per le prescrizioni di ripristino delle Non Conformità.
- Regole per la valutazione e classificazione dei danni alle scaffalature: identificazione dei livelli di rischio.
- Punti della scaffalatura oggetto di verifica prioritaria determinata dall’importanza strutturale degli elementi o dei vincoli di assemblaggio dei medesimi.
- Pianificazione dei controlli e delle verifiche ispettive periodiche.
- Esempi di danni riscontrati con foto (la parte più consistente come gestione dei tempi)
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